Home Attualità Tracce siciliane al Salone del Libro edizione 2025

Tracce siciliane al Salone del Libro edizione 2025

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DI MASSIMO BRUCATO

Giovedì scorso ha aperto i battenti il Salone del Libro di Torino 2025, 37ª edizione. Titolo della manifestazione, quest’anno, “Le parole tra noi leggere”, richiamo al libro omonimo di Lalla Romano che peraltro cita alcuni versi di Eugenio Montale. Ed ecco folle di appassionati sin dall’apertura. Soprattutto studenti di tutte le età  e poi operatori del settore, giornalisti e via dicendo.  Salone accessibile fino a lunedì 19, ospitato negli spazi della ex fabbrica del Lingotto: 137.000 metri quadrati, più di 1.200 espositori, 980 stand, 2.000 incontri pubblici. Numeri impressionanti.   C’è anche uno spazio Sicilia, curato dalla Biblioteca centrale della Regione e allestito nel padiglione OVAL, nel quale sono programmati diversi incontri. Poi, in spazi diversi, ci saranno tanti altri appuntamenti nei quali la nostra regione, ma anche la nostra provincia, saranno protagonisti. Faccio due chiacchiere con Antonella Bentivegna e Mercuria Salemi, che fanno parte del gruppo di lavoro che gestisce lo spazio regionale. Mi dicono, tra le altre cose, che si è scelto di dedicare gli spazi grafici a figure fondamentali della letteratura isolana. Sotto gli occhi del pubblico infatti grafiche dedicate alla bibliotecaria  Angela Daneu Lattanzi, scomparsa nel 1985 e poi a Goliarda Sapienza, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Andrea Camilleri e alla giornalista Giuliana Saladino. Gli ultimi due nell’anno del centenario dalla nascita. Grafica dedicata anche a Stefano d’Arrigo perché rirorrono i 50 anni dalla pubblicazione di Horcinus Orca. Tornerò a parlare dello Spazio Sicilia, intanto mi guardo attorno alla ricerca di qualcosa che colleghi questo spazio a Agrigento capitale della cultura 2025. Non vedo nulla. Chiedo e mi viene detto che c’era stato qualche contatto con l’organizzazione ma che nulla si è concretizzato. Peccato, un’occasione perduta.

 

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