lavoro di semina alla Kolymbetrha

Il servizio civile agricolo è ormai una realtà. Si tratta di un’ iniziativa volta a coinvolgere giovani nella promozione e nello sviluppo del settore agricolo che, dopo anni dall’abolizione del servizio di leva obbligatoria, ha ampliato il suo raggio d’azione includendo anche un’area dedicata appunto all’agricoltura. L’iniziativa del ministero dello Sport e dei Giovani mira a coinvolgere più di 1.000 giovani nel suo primo anno, il 2024, con l’obiettivo di rafforzare il Servizio Civile come strumento di promozione e sviluppo non solo nelle aree sociali, digitali e ambientali, ma anche nel settore dell’Agricoltura. Possono farne richiesta ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni, che saranno impegnati per 12 mesi, dedicando 25 ore settimanali all’attività, con un rimborso spese di 507,30 euro mensili. L’iniziativa al momento avrà una durata triennale e prevede un cofinanziamento di 7 milioni di euro. L’obiettivo è quello di dare ai giovani un’ opportunità per acquisire competenze utili nella ricerca di lavoro nel settore agricolo e agroalimentare. Parallelamente, consentirà loro di esplorare e approfondire le pratiche della cultura contadina, specialmente nelle aree interne del paese che per la maggior parte sono state interessate da fenomeni di abbandono e spopolamento, con conseguente impoverimenti del territorio, oltre che dal punto di vista economico, anche dal punto di vista sociale e culturale.