La posizione di Agrigento

Significativi progressi stanno avvenendo nell’isola nella gestione del Ri-ciclo integrato dei rifiuti, grazie agli impegni delle tante amministrazioni comunali e di milioni di  siciliani.
È quanto risulta dalla pubblicazione del Dossier Comuni Ricicloni Sicilia 2023, che riporta i dati 2022 della gestione della raccolta dei rifiuti dei comuni Siciliani.
Sono 80 i Comuni Rifiuti Free (30 in più rispetto all’anno precedente). Hanno prodotto meno di 75 kg/ab anno di rifiuti indifferenziati (RI), sfuggendo in questo modo alle crisi per l’esaurimento delle discariche.
In vetta alle classifiche siciliane è il comune di Longi, in provincia di Messina, con una produzione di 19,2 kg/abitante annuo di rifiuti indifferenziati e oltre il 91% di raccolta differenziata.
Ma in questa speciale classifica rientrano anche, per la prima volta, anche un Comune sopra i 50.000 abitanti, come Mazara del Vallo, con 57 kg per abitante e 87,3% di raccolta differenziata, e sempre di più comuni di medie dimensioni come Monreale (55 kg/ab/a di RI e 72,5% di RD) e San Giuseppe Jato ( 22,8 Kg/ab di RI e 91,7% di RD).
Sono invece 274 i Comuni che hanno superato il 65% di raccolta differenziata, 61 in più rispetto all’anno precedente, e che rappresentano il 70% dei Comuni siciliani con oltre 2 milioni e 300 mila di cittadini residenti.
Un grande balzo in avanti che sta riguardando tanti piccoli Comuni dove svetta Longi con il 92,83%, ma anche medi e grandi comuni come Marsala la quinta città siciliana con i suoi 80.000 abitanti e il 78% di raccolta differenziata, ma anche i comuni Capoluoghi di provincia come Ragusa e Agrigento con il 70,5%, Enna e Trapani che superano il 65%.
Complessivamente la raccolta differenziata in Sicilia nel 2022 si attesta al 53,34% (era il 48,7% nel 2021) superando quindi per la prima volta il 50%.
A pesare sul risultato complessivo concorrono sempre di più Catania e Palermo, che nel 2022 si attestano rispettivamente al 26% e al 16%. La citta di Messina è quella che registra il miglior incremento percentuale, oltre 10 punti, da quando nel maggio 2021 ha esteso il porta a porta in tutta la città, e attestandosi a fine 2022 ad un promettente 53,41%.

il dossier di Legambiente
La premiazione dei sindaci dei comuni ricicloni