Schifani all'Ars

Approvato il bilancio consolidato del 2022 della Regione Siciliana. La notizia è di per se positiva visto che permette al governo di completare le procedure per l’immissione in servizio entro febbrasio 2024 di tutti i vincitori dei concorsi banditi nel 2022. Si tratta di quasi 600 persone che andranno ad occupare posti nei Centri per l’impiego e assessorati.
Ma quanto avvenuto in aula e fuori lascia tutt’altro che tranquilli il Governo Schifani e i partiti.Le spaccature nella maggioranza sono tutt’altro che superate.
Fratelli d’Italia ha attaccato apertamente la Dc e gli esponenti del partito di Totò Cuffaro sono andati contro Forza Italia. Evidentemente quanto avvenuto a Taormina qualche settimana fa ha lasciato delle ferite aperte che ancora non si sono rimarginate. E se nonostante questo clima rovente il Consolidato 2022 è stato approvato (anche se con 35 voti favorevoli e 27 contrari),l’esame della Finanziaria si presenta molto più difficile. Ogni assenza, anche se giustificata, peserebbe molto e il voto palese, com’è avvenuto per il Consolidato, risulta necessario per evitare franchi tiratori.
Gianfranco Miccichè, ex leader di Forza Italia ha suggerito al Governo di interpretare bene la bocciatura di martedì del consolidato e rinviare il voto della Finanziaria. E probabilmente in questi giorni sono necessari incontri e “patti” con i leader della maggioranza per arrivare in aula compatti e non rischiare di fare un nuovo e pericoloso scivolone.

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