Un avvocato è stato arrestato ieri, mercoledì 24 settembre 2025, presso la Casa Circondariale “Pagliarelli – Lorusso” di Palermo, mentre tentava di introdurre illegalmente un telefono cellulare destinato a un detenuto di spicco della criminalità organizzata, sottoposto alle restrizioni dell’articolo 14-bis dell’Ordinamento Penitenziario.

Il fatto è avvenuto nella sala colloqui riservata agli avvocati, dove l’uomo è stato colto in flagranza grazie alla prontezza e alla vigilanza della Polizia Penitenziaria, coordinata dal dirigente Giuseppe Rizzo.

L’arrestato è Benedetto Romano, 41 anni, originario di San Vito dei Normanni e iscritto al foro di Brindisi. La Procura di Palermo, con la sostituta procuratrice Ilaria De Somma titolare del fascicolo, ha fissato l’udienza davanti al tribunale per martedì 30 settembre.

Denunciato a piede libero il destinatario del cellulare, il 36enne sanvitese Gianluca Lamendola, ritenuto dagli investigatori dell’antimafia di Lecce a capo di un clan della Sacra Corona Unita.