Purtroppo si tratta di un rito che si ripete costantemente, secondo una macabra cadenza, ovvero il trasporto da Lampedusa a Porto Empedocle delle salme dei migranti morti durante la traversata del Canale di Sicilia. Giovedì scorso è avvenuto l’ultimo naufragio, che ha provocato 9 morti tra cui una bambina di 6 anni.

Le relative bare, e anche altre giacenti in precedenza nell’isola, sono state trasferite a Porto Empedocle per essere tumulate nei cimiteri dei Comuni che offrono spazio per le sepolture. Ad accoglierle infatti, in occasione dell’ultimo arrivo, sono stati diversi sindaci e il prefetto Filippo Romano, che, in quanto rappresentante del ministero dell’Interno, coordina tutte le operazioni legate all’immigrazione. Le bare saranno sepolte a Favara, Palma di Montechiaro, Campobello di Licata, San Biagio Platani, Santa Elisabetta, Sambuca di Sicilia, Raffadali e Ravanusa.