Hanno incrociato le braccia, i lavoratori dell’Esa, l’Ente di Sviluppo Agricolo della Regione Sicilia. Riuniti in assemblea, i dipendenti della provincia di Agrigento hanno deciso di iniziare lo stato di agitazione proclamato dai sindacati di categoria di Cgil e Uil, in seguito alla mancata firma del contratto di assunzione che non garantirebbe le giornate previste dalla legge 13 del 2022. Sono in tutto 160 i lavoratori Esa in provincia di Agrigento sul piede di guerra. Domani mattina una delegazione di manifestanti, insieme ai sindacalisti, si recherà a Palermo presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, per chiedere un incontro al presidente Renato Schifani e all’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino.