Da quasi un decennio le terme di Acireale e Sciacca, le uniche sostanzialmente controllate dalla Regione Siciliana, non sono più attive. Le due società gestori, dopo diverse vicissitudini, sono state poste in liquidazione e gli stabilimenti hanno chiuso i battenti.

Sciacca ne invoca la restituzione, e si ribella contro l’indifferenza e l’immobilismo degli organi preposti al rilancio dello stabilimento. In particolare il Comitato Civico Patrimonio Termale ha organizzato una marcia di protesta il prossimo 6 marzo, nel giorno del nono anniversario della chiusura degli impianti. L’adesione alla mobilitazione è massiccia, tra cittadini, studenti, commercianti e imprenditori.

A raffreddare la vertenza è il presidente della Regione. Renato Schifani. che ha pubblicamente promesso di riattivare i due impianti termali entro la fine della  legislatura…