Sarà l’autopsia, disposta dalla Procura, a rivelare quando e perché è morta Concetta Conti, l’anziana vedova ottantenne il cui corpo è stato ritrovato riverso per terra privo di vita nella sua casa in via Gamez, a ridosso della centralissima via Atenea, nel centro storico di Agrigento.  Il cadavere è stato scoperto dai vigili del fuoco, intervenuti dopo la segnalazione dei vicini di casa, preoccupati dal non avere  più notizie della donna dalla vigilia di Capodanno. Scattato l’allarme, sul posto si sono recati  i poliziotti della Squadra Volanti, della Scientifica, il Procuratore aggiunto Salvatore Vella e il sostituto Elettra Consoli. S’indaga a 360 gradi per risolvere quello che al momento è un giallo. Nessuna pista investigativa è esclusa.

La Procura e la Polizia non tralasciano alcuna ipotesi, tra la morte per cause naturali, accidentali o violente. E sono al setaccio, in particolare, i video delle telecamere di sorveglianza piazzate in un garage innanzi al portone d’ingresso dell’abitazione della pensionata, che sarebbe stato forzato. Inoltre, i poliziotti della scientifica hanno trovato alcune stanze dell’appartamento al secondo piano a soqquadro, come se qualcuno avesse rovistato tra gli arredi.  Sulla donna però non vi sarebbero tracce di violenza. L’anziana, ex maestra, abitava da sola e non avrebbe parenti ad Agrigento. I vicini di casa la ricordano come una persona cordiale, di buon cuore, estroversa, incline alla conversazione amichevole con chiunque incontrasse.