Lavorare come avvocati è sempre più difficile. Farlo ad Agrigento e dintorni ancora di più. Come ogni anno l’Ordine professionale, presieduto da Vincenza Gaziano assegna le toghe  di metallo pregiato che, quest’anno, raccontano addirittura di una di diamante. Il prossimo 21 dicembre, alle 15,30, nell’aula Livatino si terrà la consegna dei riconoscimenti a coloro i quali hanno tagliato il traguardo dei 50 anni di iscrizione e oltre. L’uomo doveva sbarcare sulla Luna e in tre erano avvocati da anni. Come l’avvocato Giuseppe Di Fede, iscrittosi il 21 marzo del 1958 al quale sarà conferita la toga di diamante per i 65 anni dall’iscrizione. In due si sono iscritti cinque dopo, nel 1963, e riceveranno la toga di platino. Sono Gaetano Caponnetto e Salvatore Russello. La toga d’argento per i 25 anni di iscrizione andrà a 27 legali: Giuseppa Ausilia Alaimo, Michele Burgio, Nicola Castiglione, Antonino Catania, Candido Gioachino Cavalcanti, Manola Cellura, Daniele Cutaia, Maria Falci, Roberto Gambino, Vittorio Genovese, Anna Maria Cibaldi, Giuseppe Giglione, Rosario Latino, Fabio Li Calsi, Guglielmo Li Calzi, Valeria Licata, Maria Grazia Lombardi, Silvio Miceli, Andrea Milano, Giuseppe Minio, Sina Faustina Modica, Daniela Natale, Maria Elena Nocera, Calogero Orlando, Maria Silvana Rinallo, Giovanni Rinzivillo e Gerlando Russo. Niente toghe d’oro dunque, caso abbastanza raro, ben compensato però dalla presenza di tre straordinari esempi di attaccamento alla professione. Un esempio per i numerosi giovani che ancora si accostano al sogno dell’avvocatura come professione.