Street View ci mostra quante imbarcazioni, spesso precarie, siano pronte a mollare gli ormeggi dalla Tunisia, verosimilmente non per andare a pescare. Quasi certamente sono dirette verso le coste siciliane, in primis Lampedusa. Infatti basta “smanettare” sul pc per effettuare un “viaggio” virtuale, planando direttamente nel porto di Sfax in Tunisia, dove si notano decine e decine di barche di ogni dimensione, ormeggiate una accanto all’altra alle banchine dello scalo. Sulla banchina centrale si notano numerosi veicoli, ma soprattutto gente, presumibilmente intenta a organizzarsi per intraprendere la traversata del Mediterraneo.
Grazie al web è possibile rendersi conto con i propri occhi di cosa accada aldilà del Mediterraneo, con il racket dell’immigrazione che non ammette pause, nonostante gli accordi internazionali che sembra non riescano ad arginare l’esodo di gente in fuga da guerre e fame. Ieri il procuratore aggiunto della Repubblica ad Agrigento Salvatore Vella, intervenendo al convegno organizzato dall’Anioc sul tema “Immigrazione e accoglienza” ha raccontato di quanto scoperto nel 2016, quando le barche partivano al porto di Zwara in Libia ed erano visibili proprio dall’immagine raccolta attraverso Street View. Oggi i migranti quasi sempre non partono più dai porti, ma quelle barche ammassate a Sfax lasciano pensare parecchio. 
