Quattro anni di reclusione. Questa la richiesta di condanna avanzata ieri mattina dal pubblico ministero nei confronti dell’ex direttore della Biblioteca Pirandelliana ed ex sovrintendente di Caltanissetta Vincenzo Caruso, imputato dinanzi al Tribunale di Agrigento per stalking ai danni di una dipendente che lo ha denunciò, ritenendosi molestata.  Il processo si tiene dinanzi al giudice monocratico Manfredi Coffari. La difesa dell’imputato è rappresentata dall’avvocato Vincenzo Caponnetto. Parte civile nel processo sono la donna presunta vittima della vicenda, assistita dall’avvocato Arnaldo Faro e anche l’associazione Focus Group che cura il Telefono Aiuto. Caruso si è sempre dichiarato estraneo ai fatti contestati, mentre la donna presunta vittima ha confermato quanto avrebbe subito, producendo anche alcuni sms dai toni osè, che le sarebbero stati inviati dal proprio ex dirigente. Il prossimo 26 febbraio si terrà la discussione della difesa di Caruso e dell’avvocato Arnaldo Faro. Da vedere se la sentenza sarà emessa al termine della stessa udienza. I fatti contestati all’imputato, da alcuni anni in pensione, risalirebbero al 2014.

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