La casa in cui è avvenuta l'aggressione

Ha aspettato che l’ex compagna entrasse nella casa in cui vivevano prima di separarsi. A quel punto le ha gettato addosso dell’acido ustionandola al volto e alle spalle. L’aggressione è avvenuta nella tarda mattinata di oggi in via Fiume d’Italia nel centro di Palma di Montechiaro. La donna ora si trova ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio per le cure del caso. Ha riportato serie ferite ma non è in pericolo di vita. Peggio è andata all’ex marito Gioacchino Morgana, cinquantenne pregiudicato di Palma. Nel compiere l’aggressione si è versato sulle mani lo stesso acido riportato serie ustioni che hanno richiesto il ricovero al centro grandi ustionati dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova adesso piantonato dalla Polizia. Forse sarebbe stata la reazione della donna a procurargli delle ustioni di terzo grado alle mani e anche al collo. Da quanto è emerso dalle indagini, la donna a metà dello scorso mese di novembre ha denunciato il marito violento e sen’è andata da casa insieme alla figlia. Sarebbe stato ospitato in una località segreta per non essere raggiunta dall’ex coniuge. Ma oggi ha pensato di andare a prendersi della biancheria da casa. Ed è stato così dato al compagno l’occasione per vendicarsi con le gravi conseguenze per entrambi mentre la figlia continuava a ripetere come un mantra: “ha rovinato mia madre” .                       Sul grave episodio è subito intervenuto il sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino con un comunicato stampa: “Un episodio terribile e assolutamente inaccettabile quello che è accaduto oggi nella nostra comunità. La notizia ci riempie di sgomento e rabbia – attacca il primo cittadino – La violenza domestica, ed il suo manifestarsi in maniera così cruenta, rappresenta un male profondo che attanaglia la nostra società e va combattuto con fermezza. Non esistono parole adeguate per commentare tali gesti, né giustificazioni per un comportamento così orribile – continua Castellino – La donna coinvolta in questo attacco ha subito una violenza inaudita, e la sua sofferenza ci tocca profondamente. Come sindaco di Palma di Montechiaro, ribadisco il mio totale e incondizionato sostegno alla vittima e alla sua famiglia e la ferma condanna contro ogni forma di violenza. È imperativo condannare questi gesti con la massima severità e agire con determinazione per evitare che simili atrocità si ripetano in futuro. Come Società tutta, abbiamo la responsabilità di adottare misure concrete per contrastare la violenza domestica e sensibilizzare la comunità sui gravissimi rischi e irreparabili pericoli connessi. Mi preme sottolineare che, solo poche settimane fa, avevamo lanciato diverse iniziative in collaborazione con l’assessore Rosaria Loggia per sensibilizzare la cittadinanza in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Tuttavia, questo episodio tragico – continua ancora Castellino – dimostra che occorre fare sempre di più e intensificare i nostri sforzi per garantire la sicurezza delle donne nella nostra comunità. È nostro dovere continuare a sensibilizzare cittadini di tutte le età, promuovendo una cultura di rispetto reciproco e condannando, senza riserve alcune, qualsiasi forma di violenza. Collaboreremo con le forze dell’ordine, la scuola, le associazioni e le organizzazioni del terzo settore per rafforzare la prevenzione e garantire un supporto adeguato alle vittime. La lotta contro la violenza domestica richiede l’impegno di tutti noi, e insieme possiamo costruire una società più sicura e rispettosa per tutti. Ci auguriamo – conclude il sindaco – una pronta guarigione e che quanto accaduto non si abbia mai più a ripetere”.

 

 

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