Totò Cuffaro

Tra la Dc di Totò Cuffaro e Forza Italia ormai le strade si sono divise. Dopo Gasparri e Falcone il governatore Schifani non appoggia più l’unione con la Democrazia Cristiana e Cuffaro è stato costretto a prenderne atto.  In una nota breve nota ha stigmatizzato l’accaduto e preannunciato le prossime strategie elettorali del suo partito. “Penso di intuire chi dentro Forza Italia non ci voglia per portare un contributo, magari piccolo ma leale, con la nostra storia. Qualche giornale, oggi, scrive che il motivo è la mia presenza. Stante le mie valutazioni che a non volere la DC è parte della dirigenza di FI siciliana, che sa bene chi sono stato e chi sono, ne prendo atto con umiltà e amarezza e, anche se mi viene difficile capire, ne rispetto le decisioni. La DC parteciperà alle elezioni Europee nel rispetto della sua storia costituente del popolarissimo Sturziano e lavorerà per fare una lista di Liberi e Forti con tutti i partiti e i movimenti che politicamente pensano al PPE. Mi impegnerò con tutte le mie forze e la mia passione per far crescere la DC in tutte le regioni d’Italia. Magari, senza presunzione ma con convinzione, possiamo contribuire a incrementare numericamente il gruppo del PPE al Parlamento Europeo. Ci sono delle battaglie per affermare le proprie idee che nella vita politica vanno fatte, perché un giorno la storia si ricorderà che le abbiamo sostenute e ce le riconoscerà”. Discorsi ancora generici che lasciano le strade aperte a nuove scenari (Renzi?).

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