Un’aula magna gremita, giovani voci emozionate e note che si intrecciano in un messaggio di speranza: è partito ufficialmente questa mattina presso l’Istituto I.I.S. “Fermi” di Aragona il progetto “Donatori di Musica”, ideato da Pino Minio e promosso dall’Accademia Palladium, con l’ambizioso obiettivo di contrastare solitudine, emarginazione e isolamento sociale attraverso il potere aggregante della musica.
Rivolto in particolare alle nuove generazioni, il progetto intende fare della musica un linguaggio universale capace di costruire relazioni, favorire l’inclusione e stimolare un senso più profondo di comunità. Il percorso coinvolgerà diverse scuole del territorio, con momenti artistici, laboratori creativi e incontri di riflessione partecipata che vedranno protagonisti studenti, famiglie e docenti.
A introdurre l’iniziativa è stata la Prof.ssa Maria Portella, con gli interventi della Dirigente Scolastica Dott.ssa Elisa Maria Enza Casalicchio, che ha posto l’accento sul ruolo educativo della scuola come luogo di crescita culturale e sociale, e sulla necessità di promuovere una solidarietà intergenerazionale sempre più urgente.
Straordinari protagonisti della mattinata gli studenti del “Fermi”, che hanno animato l’evento con performance musicali e momenti di condivisione, dimostrando come la musica possa diventare strumento di espressione autentica e partecipazione attiva. Nel corso della giornata sono stati anche premiati diversi giovani talenti dell’istituto, distintisi per creatività e impegno.
Applausi ed emozione hanno accompagnato l’esibizione live di Pino Minio, direttore dell’Accademia Palladium e noto volto televisivo grazie al programma “Io Canto Senior” su Canale 5. Con sensibilità e passione, Minio ha raccontato esperienze personali e artistiche, donando al pubblico non solo note, ma spunti di riflessione profonda sul valore umano della musica.
“Donatori di Musica” si presenta, dunque, non solo come progetto culturale, ma come vero e proprio patto sociale ed educativo, capace di restituire alla musica la sua funzione più autentica: curare, avvicinare, creare legami.